Modificato il: 30/05/2023
Dai Paesi Bassi alla Giamaica, scopriamo tutte le destinazioni per gli amanti della cannabis
Ti è mai capitato di viaggiare alla ricerca delle migliori destinazioni internazionali per gli amanti della marijuana? Sei in buona compagnia, poiché sempre più persone si stanno interessando a questo tipo di turismo alternativo.
Per aiutarti a soddisfare la tua passione per la cannabis, abbiamo raccolto alcune delle migliori destinazioni al mondo, con aneddoti e curiosità su ciascuna di esse.
Hai già l’impressione che questo articolo faccia al caso tuo?
Iniziamo!
1. Amsterdam, Paesi Bassi
Amsterdam è nota per i suoi numerosi coffee shop in cui è possibile acquistare e consumare marijuana e hashish legali.
Ma non è tutto.
Amsterdam è anche la sede dell’annuale High Times ‘Cannabis Cup’ che si tiene ogni novembre e vanta incredibili musei e parchi, nonché un’architettura ‘trippy’ perfetta per una passeggiata in città. Durante questo particolare evento, i vari coffee shop presentano le diverse tipologie di marijuana, dando vita a una vera e propria competizione giudicata da persone del settore, che attribuiscono un certo punteggio.
Anche se la cannabis è tecnicamente una sostanza illegale nei Paesi Bassi, da più di vent’anni i cittadini olandesi di età superiore ai diciotto anni possono acquistare e consumare cannabis (marijuana e hashish) nei coffee shop regolamentati dal governo.
Questo è dovuto al fatto che il governo distingue tra droghe ‘leggere’, come la marijuana, e droghe pesanti, come la cocaina e l’eroina. La marijuana è ‘virtualmente legale’ ad Amsterdam, ma è importante sottolineare che il fumo al di fuori delle aree designate è disapprovato e viene incoraggiata la responsabilità personale.
2. Christiania, Danimarca
Quest’area di Copenaghen si è autoproclamata regione autonoma ed è spesso considerata come un grande comune. La gente del posto la chiama ‘Freetown Christiania‘.
La politica di Christiania sul ‘no alle droghe pesanti’ consente la vendita di marijuana, anche se a causa delle periodiche misure di repressione, è spesso e volentieri saltuaria.
In Danimarca l’uso di marijuana è illegale, ma l’autonomia della zona ha permesso il commercio di questa sostanza. In particolare, esiste una via dedicata alla vendita di cannabis light, nota come Pusher Street dove l’erba veniva venduta apertamente fino al 2004.
Dopo un periodo di cosiddetta repressione e nonostante l’aumento della pressione governativa, le bancarelle di hashish e skunk sono tornate, anche se in sordina.
3. Toronto, Canada
Le regioni orientali del Canada vantano un’ottima marijuana, e molte attività commerciali in Younge St. (nota come ‘Youngsterdam’ a Toronto) e oltre si rivolgono agli intenditori di cannabis.
Sebbene sia contro la legge possedere marijuana in Canada, l’applicazione della normativa si concentra principalmente sugli individui accusati di traffico. I consumatori di marijuana di Toronto riferiscono che gli agenti di polizia sono indulgenti con chi è discreto.
A Toronto ci sono diversi ‘club’ di marijuana medica, anche se la maggior parte si rivolge solo ai cittadini canadesi in possesso di una tessera sanitaria.
Inoltre, Kensington Market, Queen Street West, Scarborough Town Centre e l’area circostante l’Università di Toronto sono tutte zone in cui l’uso di marijuana è diffuso e dove i venditori sono abbastanza facili da trovare.
Leggi anche: Cannabis e Ayurveda: la marijuana può avere un ruolo nella medicina olistica?
4. Barcellona, Spagna
Barcellona ospita festival di celebrazione della marijuana e convention industriali come Spannabis e High Life Expo, mentre la vicinanza della città al Marocco garantisce l’accesso a marijuana e hashish di alta qualità.
I punti caldi della città sono la zona delle Ramblas, Plaça Reial e Carrer Escudillers. Secondo il sito Drugpolicy.org, la Spagna è stata uno dei Paesi in cui si è registrata la maggiore diffusione di marijuana e hashish, consumabili presso i coffee shop autorizzati.
5. Seattle, Washington
Una delle principali destinazioni di viaggio per la marijuana si trova in uno Stato americano che, di fatto, è stato uno dei primi ad adottare leggi legali sulla marijuana medica.
Le leggi approvate nello Stato di Washington eliminano le sanzioni penali per la maggior parte degli usi, a patto che l’individuo abbia una documentazione valida da parte di un medico.
Inoltre, la città ospita il Seattle Hempfest, il più grande raduno di marijuana del mondo, con più di 100.000 persone in due giorni. Sebbene le date non siano ancora state confermate, pare che quest’anno il festival avrà luogo il 15 e il 16 di agosto.
6. Vancouver, Canada
Basta fare un giro nel ‘Vansterdam’s Pot Block’ di Hastings Street per rendersi conto della ricchezza della cultura della cannabis. La polizia è per lo più tollerante nei confronti dell’erba, quindi si possono trovare con poco sforzo scene tipo coffee shop e rivenditori di semi di marijuana in giro per la città.
7. Oakland, California
L’area soprannominata ‘Oaksterdam’ ha caffetterie amichevoli, negozi di attrezzature per la coltivazione e persino un college per la cannabis, chiamato Oaksterdam University.
I dispensari di marijuana medica senza scopo di lucro – come il Berkeley Patients Group e l’Harborside – forniscono marijuana, agopuntura, massaggi, yoga e consulenza gratuiti ai loro pazienti.
Ma non è tutto.
La cultura della cannabis di Oakland è completata da un’applicazione della legge relativamente poco rigorosa e dall’autorizzazione dello Stato della California per la marijuana medica.
8. Nimbin, Australia
Nimbin è la sede dell’annuale Nimbin Mardi Grass festival ed è praticamente un paradiso hippie. Nimbin è infatti una destinazione imperdibile per l’erba, con la sua varietà preferita di marijuana australiana: la Mullumbimby Madness.
Nimbin, che si trova nel nord del Nuovo Galles del Sud, in Australia, è stata descritta come un rifugio per la controcultura australiana, con comuni hippy e vari tipi di residenze a occupazione multipla.
Sebbene la marijuana sia illegale nello stato australiano del Nuovo Galles del Sud, Nimbin è nota per la sua alta tolleranza nei confronti di chi fa uso e vende questa sostanza.
Negli ultimi anni, tuttavia, l’approccio della città è stato oggetto di maggiore attenzione a causa della sua crescente popolarità come destinazione della marijuana.
Per una città con una popolazione tra i duemila ai tremila abitanti, la proliferazione di istituzioni legate alla marijuana – la Nimbin Hemp Embassy, il Nimbin HEMP Bar e il Nimbin Museum – riflette l’immersione della città nella cultura della cannabis.
Leggi anche: Vaporizzatore per cannabis: quali effetti può provocare?
9. Portland, Oregon
La città è nota per aver ospitato la conferenza nazionale NORML, acronimo inglese che sta per National Organization for the Reform for Marijuana. Si tratta di un’organizzazione che sostiene la riforma delle normative statunitensi riguardanti i vari usi di marijuana.
In linea generale, la città ha un’atmosfera bohémien e una solida cultura della marijuana.
10. Negril, Giamaica
Sebbene l’uso di marijuana sia illegale in Giamaica, è generalmente tollerato se fatto con discrezione.
La città di Negril è ben nota dai fan della marijuana per il suo turismo dell’erba, il sole e l’erba abbondante, la cultura della musica reggae, le spiagge e i drink. La città si trova inoltre su una spiaggia di classe mondiale che offre diversi resort all-inclusive e attività per il tempo libero.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo parlato delle dieci località più gettonate per i sostenitori della cannabis.
In molte parti del mondo, la cultura della marijuana sta diventando sempre più accettata e diffusa, e ci sono numerose destinazioni turistiche che offrono ai visitatori la possibilità di sperimentare questa cultura in prima persona. Amsterdam, con i suoi coffee shop regolamentati dal governo e l’annuale High Times Cannabis Cup, è una delle destinazioni più famose per i fan della marijuana. Ma ci sono anche molte altre città, come Christiania a Copenaghen, Barcellona in Spagna e Negril in Giamaica, che offrono esperienze uniche per i turisti interessati alla cannabis.
Anche in Nord America, città come Seattle, Vancouver e Portland hanno una solida cultura della marijuana, con numerosi club e conferenze dedicate alla cannabis. Mentre la marijuana rimane una sostanza illegale in molte parti del mondo, molte città stanno adottando una politica di tolleranza e regolamentazione che consente ai turisti di sperimentare la cultura della marijuana in modo sicuro e responsabile.
A presto!
💡Takeaways sulle città più amichevoli per la marijuana
- Amsterdam è la città più nota per la legalità dell’uso di marijuana e hashish nei suoi coffee shop regolamentati dal governo. Tuttavia, è importante notare che il fumo al di fuori delle aree designate è disapprovato e viene incoraggiata la responsabilità personale.
- Christiania, un’area di Copenaghen autoproclamatasi regione autonoma, consente la vendita di marijuana, sebbene a causa della repressione periodica la vendita sia saltuaria. In Danimarca, l’uso di marijuana è illegale, ma l’autonomia della zona ha permesso il commercio di questa sostanza.
- Toronto, in Canada, vanta ottima marijuana e diverse zone dove l’uso di marijuana è diffuso. La città ospita anche club di marijuana medica, ma la maggior parte si rivolge solo ai cittadini canadesi in possesso di una tessera sanitaria.
- Barcellona, in Spagna, è sede di festival e convention industriali incentrati sulla marijuana. La vicinanza della città al Marocco garantisce l’accesso a marijuana e hashish di alta qualità.
- Seattle, nello Stato di Washington, è stata una delle prime destinazioni di viaggio per la marijuana, grazie alla legalizzazione dell’uso medico e alle leggi che eliminano le sanzioni penali per la maggior parte degli usi, a patto che l’individuo abbia una documentazione valida da parte di un medico.
- Vancouver, in Canada, ha una cultura della cannabis molto presente, con la polizia per lo più tollerante nei confronti dell’erba e scene tipo coffee shop e rivenditori di semi di marijuana in giro per la città.
- Oakland, in California, ha una cultura della cannabis completata da un’applicazione della legge relativamente poco rigorosa e dall’autorizzazione dello Stato della California per la marijuana medica.
- Nimbin, in Australia, è nota per la sua tolleranza nei confronti dell’uso e della vendita di marijuana, nonostante sia illegale nello stato del Nuovo Galles del Sud. La città ha una cultura della cannabis molto presente, con istituzioni come la Nimbin Hemp Embassy, il Nimbin HEMP Bar e il Nimbin Museum.
- Portland, nell’Oregon, ha una solida cultura della marijuana e ha ospitato la conferenza nazionale NORML, un’organizzazione che sostiene la riforma delle normative statunitensi riguardanti i vari usi di marijuana.
- Negril, in Giamaica, nonostante l’uso di marijuana sia illegale, è generalmente tollerata se fatta con discrezione. La città è ben nota dai fan della marijuana per il suo turismo dell’erba, la cultura della musica reggae, le spiagge e i resort all-inclusive.
FAQ sulle dieci città per i sostenitori della marijuana
Quali sono le città più famose per la cultura della cannabis?
Le città più famose per la cultura della cannabis sono:
- Amsterdam, Paesi Bassi;
- Christiania, Danimarca;
- Toronto, Canada;
- Barcellona, Spagna;
- Seattle, Washington;
- Vancouver, Canada;
- Oakland, California;
- Nimbin, Australia;
- Portland, Oregon;
- Negril, Giamaica.
Qual è la posizione legale della marijuana nei Paesi Bassi?
Anche se la cannabis è tecnicamente una sostanza illegale nei Paesi Bassi, da più di vent’anni i cittadini olandesi di età superiore ai diciotto anni possono acquistare e consumare cannabis (marijuana e hashish) nei coffee shop regolamentati dal governo.
Dove si trova l’annuale Nimbin Mardi Grass festival?
L’annuale Nimbin Mardi Grass festival si tiene a Nimbin, una città del nord del Nuovo Galles del Sud, in Australia.