Modificato il: 30/05/2023
Semi da collezione autofiorenti: ecco le qualità migliori da non lasciarti scappare
Oltre ai fiori di canapa, l’olio di CBD e tanti altri derivati, negli ultimi tempi si è diffusa anche l’abitudine di collezionare i semi di cannabis, in modo da preservare la sopravvivenza delle migliori genetiche.
Tra gli appassionati di cannabis che ordinano semi con questo intento, però, in tanti si lamentano di aver ricevuto prodotti di scarsa o pessima qualità.
Come rimediare a questo problema?
In questo articolo ti parleremo di come riconoscere i migliori semi di cannabis, concentrandoci in particolare sui semi da collezione autofiorenti.
Ecco i nostri consigli.


Cosa sono i semi da collezione e quali sono i migliori
Se sei un appassionato di cannabis e sostieni la coltivazione della pianta, è probabile che abbia iniziato a collezionare le migliori genetiche dei suoi semi.
Nonostante la vendita dei semi da collezione autofiorenti, femminizzati e fast sia perfettamente legale, però, è difficile trovare degli store che propongono dei prodotti di qualità effettivamente buona.
Per riuscire a individuare il negozio e i prodotti giusti è importante iniziare con dei chiarimenti.
Quali sono i semi da collezione?
E come si distinguono i migliori?
I semi da collezione sono i semi di marijuana che possono essere acquistati legalmente ma che non possono essere piantati, in quanto potrebbero dare vita a piante di cannabis ad alto contenuto di THC.
Nelle confezioni di questi semi, infatti, di solito viene riportata anche una dicitura nella quale viene ricordato che la germinazione dei semi è vietata.
Si tratta quindi di semi ben distinti da quelli certificati UE, ossia quei semi dai quali nascono piante con un contenuto ridotto di tetraidrocannabinolo.
Fatta questa distinzione, ora passiamo a definire le caratteristiche che dovrebbero avere i semi di qualità.
Prima di ordinare dei nuovi semi autofiorenti (o delle altre categorie) ti dovresti assicurare che si tratti di semi vivi, appartenenti a genetiche valide e che abbiano le dimensioni giuste.
In questo senso un’ottima garanzia è conoscere la seed bank dalla quale provengono.
I semi da collezione che puoi acquistare su Sensoryseeds, per esempio, sono stati selezionati in collaborazione la BSF seeds: si tratta di strain californiani di prima qualità, caratterizzati da grandi dimensioni, resistenza e velocità di fioritura.
Di seguito ti vogliamo illustrare alcuni articoli della nostra selezione.
Leggi anche: Semi di canapa certificati in vendita online: 5 tra i prodotti migliori
Semi da collezione autofiorenti su Sensoryseeds: ecco le genetiche vincenti
Come abbiamo chiarito sopra, l’obiettivo dell’acquisto dei semi da collezione è quello di preservare le varie genetiche delle piante di cannabis e non di farle sviluppare.
Per questo motivo, tra i collezionisti di semi di cannabis è molto comune cercare le migliori varietà di semi autofiorenti, ossia i semi che, se coltivati, darebbero vita a delle piante con fioritura indipendente dalle ore di luce ricevute durante la crescita e quindi perfette per qualsiasi periodo dell’anno.
In commercio esistono semi in grado di generare piante che fioriscono in 60 giorni, altri che assicurano la fioritura in 30 giorni e poi ci sono i semi delle autofiorenti nane… Insomma, le genetiche da collezionare sono tante!


Per dare larga scelta ai nostri clienti, sul nostro shop online abbiamo voluto inserire ben nove tipologie di semi di questa categoria, ottenuti dai migliori mix tra le piante di canapa sativa, indica e ruderalis.
Ecco l’elenco completo.
- Sig Sour XXL
- Gelato XXL
- Gorilla Glue
- Orange Blossom
- Lebron Haze
- Double Cookies
- Red Critical
- Godzilla Glue
- Gorilla Glue#4
Aprendo la scheda descrittiva di ognuno di questi prodotti, ti renderai conto che potrai scegliere tra semi autofiorenti veloci, semi autofiorenti XXL e genetiche che darebbero origine a piante più o meno grandi e con aromi del tutto differenti, che vanno dagli agrumi alla menta: c’è l’imbarazzo della scelta!
Leggi anche: Cosa fare se si trovano afidi nelle foglie e nei fiori di marijuana
Per concludere
Ricapitolando, per riuscire ad acquistare i migliori semi da collezione autofiorenti dovresti puntare su prodotti di comprovata qualità (come quelli proveniente dalla BSF seed bank), che sono stati selezionati con cura secondo vari criteri, tra i quali:
- migliori genetiche di provenienza;
- dimensioni;
- resistenza;
- velocità di fioritura;
- ottimo aspetto.
Ti consigliamo, inoltre, di fare attenzione alle confezioni all’interno delle quali potresti ricevere i semi: queste devono riuscire a proteggere i semi sia durante il trasporto sia durante il periodo in cui li conserverai.
Dopo questo breve approfondimento, ti invitiamo a visitare il nostro store Sensoryseeds: dai un’occhiata a tutte le categorie e scegli i semi che ti piacerebbe avere per completare la tua collezione.
Ti aspettiamo!