È legale la cannabis in Jamaica? Sì, ma da meno tempo di quanto immagini

In Jamaica la cannabis è legale?

Modificato il: 30/05/2023

Ecco quando il Paese caraibico ha reso l’erba legale

Se appena senti nominare la Jamaica pensi subito alla marijuana e a Bob Marley, sappi che sei in ottima compagnia. Indubbiamente il reggae e la cannabis sono un fenomeno culturale che caratterizza l’esotica isola dei Caraibi. Eppure la tolleranza nei confronti della pianta tanto amata dal grande Bob non ha una storia molto lunga.

 

Nelle prossime righe scoprirai da cosa ha avuto origine la cultura della canapa in Jamaica e qual è stato il percorso legislativo che ha portato alla sua parziale liberalizzazione.

Dove fumare in Jamaica

L’origine della cultura della cannabis in Jamaica: merito dei rastafariani

Contrariamente a quanto pensano alcune persone, il legame tra la canapa e la Jamaica non è nato con la musica reggae e il suo esponente più famoso, ovvero Bob Marley, ma con la diffusione di una religione importata dall’Africa: il rastafarianesimo. Questa religione è nata nei primi decenni del Novecento in Etiopia, Paese del Corno d’Africa i cui abitanti riconobbero nel neo eletto imperatore Ras Tafari la seconda venuta del Dio cristiano dopo Gesù Cristo.

Le cerimonie e i rituali religiosi di questa cultura prevedono l’uso della marijuana come strumento per ergersi a uno stato mentale più vicino a Dio (cosa del tutto comprensibile poiché questa pianta dà effetti psicoattivi che stimolano la fantasia). Quando in Jamaica iniziarono a formarsi le prime comunità di rastafariani, l’assunzione di questa pianta diventò un’usanza diffusa, anche se non era una novità assoluta.

L’erba, infatti, è entrata in Jamaica nel IX secolo per mano dei servi indiani che, al pari dei jamaicani, hanno subito il colonialismo inglese. Poiché il binomio cannabis-Jamaica è consolidato da tempo, potrebbe venire spontaneo pensare che nel Paese caraibico la legalizzazione di questa pianta (demonizzata in tutto il mondo civilizzato in seguito al Marihuana Tax Act) sia avvenuta decenni fa. In realtà, per arrivare a una sensibile liberalizzazione si è dovuto attendere a lungo, e i rastafariani ne sanno qualcosa.

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Così la cannabis è passata dall’essere illegale a legale in Jamaica

Da quando hanno iniziato a professare la loro religione, i rastafariani della Jamaica hanno dovuto fare i conti con il proibizionismo per tantissimo tempo. Proprio così: ai governi che si sono succeduti nell’isola prima e dopo l’indipendenza dal Regno Unito poco importava che l’assunzione di questa pianta fosse una questione religiosa e culturale per la comunità rasta. Oltre a essere caratterizzata da pene molto severe per chi veniva trovato in possesso o a fare uso di marijuana, la Jamaica si segnalò anche per un atteggiamento al limite del persecutorio nei confronti dei seguaci di Ras Tafari.

Un episodio in particolare balzò alle cronache nel 1963, quando il governo procedette all’arresto di centinaia di rastafariani in una sola giornata, passata poi alla storia come il Bad Friday.

L’atteggiamento severo da parte dello Stato nei confronti della cannabis si è prolungato fino al 2015, anno in cui il governo in carica ha emanato delle nuove leggi decisamente progressiste in tema di possesso e utilizzo della canapa. Oltre a essere depenalizzata per uso medico, è stato fissato anche un limite (piuttosto generoso) alla quantità di erba ammessa per uso personale e al numero di piante coltivabili in casa.

Oggi in Jamaica è legale possedere fino a 56 grammi di ganja e coltivare fino a 5 piante all’interno della propria abitazione. Inoltre è stato legalizzato il suo consumo durante le cerimonie religiose rastafariane.

Cultura della cannabis in Jamaica

Quanto costa l’erba in Jamaica

Tra gli aspetti che generano maggiore curiosità in relazione alla cannabis in Jamaica c’è il suo costo. Considerando che questo Paese è accostato da decenni a questa pianta e che da qualche anno il suo governo ha dato una svolta liberalista al suo consumo, si potrebbe pensare che la marijuana abbia prezzi alti.

Beh, in realtà anche se lo Stato jamaicano ha parzialmente legalizzato il possesso, l’uso e la coltivazione per uso personale per motivi religiosi o di salute, il prezzo delle infiorescenze di cannabis è piuttosto basso. 5 grammi di ganja, infatti, non arrivano a costare 1 dollaro. Ciò significa che la spesa che un turista in viaggio in Jamaica potrebbe affrontare per acquistare 1 grammo di marijuana è inferiore a 0,20 cent.

Ricorda, inoltre, che mentre un cittadino jamaicano deve esibire una prescrizione medica per poter comprare la cannabis a scopo terapeutico, un cittadino straniero non ha questo obbligo ed è tenuto semplicemente a compilare un’autocertificazione.

In conclusione

L’Italia, a differenza della Jamaica, sembra molto lontana dalla legalizzazione (anche solo parziale) della canapa. Tuttavia, qualche piccolo passo è stato fatto negli anni passati con la legalizzazione della cannabis light.

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