Come ottenere cime enormi di cannabis in 5 semplici step

come ottenere cime enormi

Modificato il: 30/05/2023

Curioso di sapere come si ottengono i fiori di cannabis più grandi e pieni? Ecco 5 tra le migliori dritte

Se sei un appassionato di marijuana e ti piace aggiornarti continuamente sulle sue proprietà e sulle tecniche di coltivazione, è probabile che ti abbia incuriosito che alcuni canapicoltori, anche utilizzando le stesse varietà di semi di cannabis di altri, riescano a ottenere raccolti più abbondanti.

 

Qual è il segreto?

Come ottenere cime enormi e di qualità?

Sicuramente tra gli ingredienti che portano a godere di ottimi risultati ci sono la dedizione e l’esperienza, ma esistono anche tanti trucchetti. 

Di seguito ti parleremo dei cinque principali step per coltivare piante di canapa dalle cime enormi!

bud di cannabis

Per ottenere cime enormi occorre partire da semi di qualità

I canapicoltori più esperti sanno bene che per riuscire ad arrivare alla fase del raccolto con fiori abbondanti e di grandi dimensioni è importante acquistare semi di marijuana di qualità, forniti solo da negozi o seedbank davvero affidabili.

Acquistare prodotti come i BSF seeds, infatti, equivale ad avere sotto mano prodotti geneticamente testati e che non lasciano spazio a dubbi né dal punto di vista della qualità né dell’efficacia. 

Seminando semi qualunque è possibile che i canapicoltori si ritrovino a investire tempo ed energie inutilmente, per piante che non nasceranno mai o che magari saranno difettose o di pessima qualità; scegliendo prodotti come i semi femminizzati BSF, semi veloci BSF, ecc., invece, fin dall’inizio avranno la certezza di poter ottenere i risultati migliori!

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Nutrimento adeguato: la chiave per la crescita perfetta

Chi si chiede come ottenere cime enormi dalle piante di cannabis, dovrebbe sapere che per svilupparsi al meglio, proprio come tante altre specie vegetali, anche la pianta di marijuana ha bisogno di essere nutrita in modo adeguato a seconda della sua fase di crescita.

Anche se il substrato utilizzato è di ottima qualità, periodicamente è importante integrare il nutrimento delle piante di cannabis fast flowering con i fertilizzanti appositi.

Durante la fase vegetativa (prima della fioritura), affinché si possano sviluppare al meglio, le piante di cannabis hanno bisogno di fertilizzanti N-P-K nella proporzione 2-1-1 o, addirittura, 3-1-1.

Quando iniziano a fiorire, invece, per ottenere cime belle grandi, le proporzioni tra azoto, fosforo e potassio (N-P-K) del fertilizzante devono cambiare: il quantitativo di azoto dev’essere diminuito, o la maturazione dei fiori rallenterà, mentre fosforo e potassio, perfetti per stimolare la crescita dei fiori, devono essere incrementati.

Illuminazione ideale

Quando le piante di cannabis vengono coltivate indoor, per ottenere fiori di qualità si può intervenire anche sul dosaggio della luce.

In fase vegetativa, di solito, si sottopongono le piante a 18 ore di luce e 6 di buio, in fase di fioritura, invece, si passa a un ciclo di luce e buio di 12 ore. Questa regola (anche se non è universale) vale per quasi tutte le varietà di canapa, a parte quelle nate dai semi autofiorenti.

In questo caso, infatti, le piante fioriscono autonomamente senza bisogno di variare i cicli di luce. 

Se ti è capitato di leggere di canapicoltori che per aumentare la resa durante la fioritura aumentano le ore di luce fino a 20 o addirittura 24 e ti stai chiedendo se questo metodo funzioni, la risposta è che è possibile, ma solo se si è in grado di valutare la salute delle piante. 

Eccessive fonti di luce, infatti, potrebbero bruciare la parte apicale delle piante, dannengiandone la crescita anziché aumentare la loro produttività.

cime di cannabis

Temperatura e umidità: il segreto è la stabilità

Tra i segreti per riuscire a far sviluppare fiori di cannabis di grandi dimensioni da semi di cannabis autofiorenti c’è anche la cura della temperatura dell’ambiente e del suo tasso di umidità. In particolar modo è importante evitare gli sbalzi di questi parametri da un momento all’altro.

Innanzitutto, di giorno è bene mantenere la temperatura tra i 20 e i 28°C, mentre la notte on meno di 15°C.

Per quanto riguarda l’umidità, invece, durante la fase vegetativa l’ideale sarebbe mantenerla attorno al 50-70%, mentre in fase di fioritura attorno al 40-60%.

Quelle appena citate non solo sono le condizioni ideali per lo sviluppo delle cime: sono anche quelle che limitano maggiormente la comparsa di muffe e marciume.

Potatura della pianta: un sistema per convogliare le energie verso le cime

Tra i trucchetti per favorire lo sviluppo delle cime di cannabis c’è anche la potatura.

Perché è utile per chi vuole sapere come ottenere cime enormi?

Eliminare le ramificazioni più piccole della pianta, le infiorescenze meno sviluppate e alcune delle foglie che ombreggiano le cime più grandi significa permettere alla pianta di convogliare tutto il suo nutrimento verso i fiori migliori.

Più le cime apicali possono ottenere nutrimento e più cresceranno e diventeranno compatte.

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Conclusioni

Il segreto per ottenere fiori di cannabis di qualità è non lasciare nulla al caso. Nutrimento, luce, calore, umidità e potatura devono essere curati al meglio e, naturalmente, occorre partire dai semi di cannabis di qualità.

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