Autofiorenti più veloci: nella sfida tra le varietà più produttive, abbiamo un vincitore!

Autofiorenti più veloci: nella sfida tra le varietà più produttive, abbiamo un vincitore!

Modificato il: 30/05/2023

Sono i semi che fanno sognare, sono gli autofiorenti più veloci che possiamo immaginare.

Ogni volta che si parla di semi di cannabis autofiorenti più veloci si scatena un certo tipo di interesse e curiosità. Ci sono ottime ragioni per tutto questo entusiasmo. Non si tratta di una moda nel settore della marijuana, piuttosto si può considerare un ribaltamento dei giochi.

I semi di cannabis autofiorenti, spesso danno vita a piante molto produttive e questo è uno dei motivi per cui le persone si appassionano.

In Italia è vietato portare a germinazione i semi, ma noi di Sensoryseeds sappiamo che nei luoghi in cui è possibile coltivare, i semi autofiorenti hanno un grande successo. Vi raccontiamo alcuni motivi principali.

Le piante che si sviluppano sono di dimensioni un po’ ridotte rispetto alle altre e questo significa che occupano meno spazio. Un bel vantaggio anche per i coltivatori indoor.

 

I semi autofiorenti sono gli embrioni di piante che crescono velocemente e in più rendono molto bene rispetto alla loro grandezza.

Sono piante ben resistenti ai parassiti e agli insetti nel confronto con altri ceppi.

Nel giro di 10 settimane al massimo i coltivatori sono pronti a raccogliere al di là delle condizioni di illuminazione.

Per i semi di cannabis a dettare legge è la genetica, coltivazioni outdoor o indoor che siano, i geni guidano il programma di sviluppo senza esitare, ovvero: le piante fioriscono dopo un tot di tempo, e non quando la luce cambia il suo effetto.

Ma qual è la varietà che più di ogni altra riesce ad incarnare queste caratteristiche vantaggiose? Abbiamo un vincitore…

boccioli con semi di cannabis tra le mani

Semi autofiorenti più veloci della luce: ecco il vincitore

I semi di marijuana autofiorenti che nello shop di Sensoryseeds detengono il primato per il rapporto “velocità/produzione”, non sono semi di piante autofiorenti nane, né di semi femminizzati, né di semplici semi fast: si tratta degli autofiorenti targati bsf seeds

Quelli presenti nel nostro shop hanno anche un nome un po’ speciale: si tratta dei “Gelato XXL”. Questa è la varietà che sembra portarsi a casa il primato di velocità e produttività tra quelle da noi proposte, come confermato anche dai nostri acquirenti che all’estero hanno la possibilità di coltivare (nei Paesi dove consentito).

L’incrocio che da vita alla Gelato XXL, è tra la pianta maschio Girls Scout Cookies Auto e una varietà di Sunset Sherbert, in più la genetica alle loro spalle è quella della Thin Mint Girls Scout Cookies.

Esistono molti ceppi diversi per le piante e i semi di marijuana autofiorenti ciascuna con caratteristiche peculiari e vantaggiose. Tuttavia, ancora oggi, tante persone immaginano che le piante di marijuana autofiorenti abbiano un livello di qualità inferiore rispetto ad altri tipi, in particolare, rispetto alle piante più tradizionali e conosciute.

Allo stesso tempo, molti altri considerano questo incrocio un dono del cielo, perché grazie al loro tipo di programmazione genetica il lavoro dei coltivatori ne esce davvero semplificato.

Leggi anche: Semi di marijuana autofiorenti VS semi femminizzati: qual è la scelta giusta?

A prescindere da tutto ciò, da qualunque famiglia provengano i semi autofiorenti, fanno ormai sempre più parte della categoria dei prediletti per chi ama coltivare (al di fuori dell’Italia ovviamente!)

Gli autofiorenti più veloci e la pianta di marijuana

Che cos’è una pianta autofiorente? 

Per conoscere appieno il concetto intrinseco che accompagna, se vogliamo, la nascita e la crescita delle autofiorenti più veloci, è bene iniziare partendo dalla conoscenza della pianta di marijuana “generica”, quella che possiamo considerare tradizionale.

pesa dei semi di cannabis

La cannabis è una pianta fotoperiodica. Questo significa che nel ciclo di vita, e in particolare nella fase che riguarda la fioritura, la pianta è influenzata da cambiamenti dovuti alla luce, o meglio, alla durata di esposizione alla luce del sole.

Compresa questa logica, ogni coltivatore può manipolare la crescita di una pianta d’appartamento, quanto quella di una pianta in outdoor.

Nel caso dell’indoor, per esempio, le talee possono essere stimolate per farle entrare in fase di fioritura. Una tecnica è quella di tenerle al buio ininterrottamente per 12 ore ogni notte, per un periodo di due settimane.

Quando si tratta di piante “vecchie” e magari spontanee (anche quelle che crescono all’aperto), queste non entreranno in fase di fioritura finchè il cambiamento di luce non sarà avvenuto in maniera naturale. Senza un attento coltivatore, quindi, la pianta rimarrà in attesa della variazione delle stagioni.

Perciò la pianta fiorirà poco a poco dopo la metà dell’estate.

Invece, i ceppi delle piante autofiorenti conoscono la fioritura quando raggiungono una determinata età. Nel loro caso non c’è un’influenza dominante o cambiamenti fondamentalmente dovuti all’esposizione solare.

In maniera indipendente e autonoma rispetto alle condizioni atmosferiche o all’illuminazione, le autofiorenti entrano nella loro fioritura e in produzione dopo una decina di settimane.

E’ comprensibile che tutto ciò abbia spalancato la strada a tante nuove possibilità per il mondo dei coltivatori di marijuana.

Leggi anche: Come si fa germogliare un seme di cannabis: i 3 vantaggi della germinazione nel cotone

Un incrocio epico: quello delle autofiorenti

I ceppi di marijuana autofiorente derivano dall’incrocio tra piante di cannabis ruderalis, con piante di marijuana “tradizionali”.

Il ceppo ruderalis in origine non si è diffuso a causa del suo un basso contenuto di THC; i suoi livelli di tale principio attivo essendo davvero trascurabili, rendevano la pianta non prediletta dai coltivatori, né dai consumatori.

Proprio per questa ragione si è giunti all’epico incrocio davanti al quale ci troviamo oggi: i tratti dominanti del ceppo autofiorente sono un misto tra il ceppo “standard” della marijuana che ha donato gli alti livelli di thc e la ruderalis che ha aggiunto la caratteristica autofiorente, una combinazione perfetta che sta facendo la gioia di tutti i coltivatori nel mondo.

E tu cerchi semi autofiorenti (da collezione)? Allora perché non visiti il nostro shop? Abbiamo semi di marijuana online selezionati e delle migliori varietà che sanno soddisfare anche le esigenze degli acquirenti più accorti.