Effetti della cannabis a breve e a lungo termine

effetti della cannabis

Modificato il: 30/05/2023

Tutti gli effetti dati dall’assunzione della marijuana, sia immediati che nel lungo periodo.

Se ti stai interessando al mondo della marijuana e dei semi di cannabis, vorrai probabilmente sapere alcune curiosità e diversi dettagli a riguardo, tra cui gli effetti dell’erba.

 

Probabilmente ne hai già provato alcuni, ma le sensazioni possono essere diverse sia in base alla varietà di cannabis assunta sia in base a diversi altri fattori, tra cui la frequenza di utilizzo, le quantità e lo stato d’animo del consumatore.

Inoltre è probabile che tu voglia conoscere gli effetti della cannabis a lungo termine, oltre che quelli immediati, in modo da avere piena consapevolezza a riguardo.

Durante la lettura di questo approfondimento troverai risposta a tutti i tuoi dubbi, perché ti parleremo proprio di ciò che si prova assumendo marijuana sia nell’immediato che nel lungo periodo.

Mettiti comodo/comoda e aguzza la vista: stiamo per iniziare!

Tipi di marijuane ed effetti

Prima di parlare delle sensazioni generali date dall’assunzione di marijuana, vogliamo fare una distinzione tra gli effetti della cannabis Sativa e quelli della cannabis Indica. Le due diverse tipologie sono differenti sia morfologicamente (a partire dai semi di marijuana, grandi e ovoidali per la Indica e piccoli e tondeggianti per la Sativa, fino ad arrivare alla pianta e ai fiori) sia per quanto riguarda gli esiti della loro assunzione.

ragazzi che provano euforia come effetto Cannabis Sativa

Tendenzialmente, le varietà a predominanza Sativa sono fortemente euforizzanti e, solo dopo diverso tempo, rilassanti a livello muscolare. Stimolano la creatività, aumentano la sensazione di felicità, il flusso di pensieri e l’energia generale.

Le varietà di erba a predominanza Indica, invece, sono fortemente rilassanti a livello mentale e muscolare, distendono i nervi e hanno addirittura effetto antidolorifico. Sono ideali in caso di forte stress, ansia e insonnia poiché conciliano un sonno ristoratore; la sensazione che prevale è il totale abbandono, unita alla sonnolenza.

L’effetto della Sativa è definito “High”, perché rende attivi, mentre l’effetto della Indica è definito “Stoned”, perché sballa rallentando i riflessi e rilassando complessivamente l’utente.

Qual è il motivo di queste differenze?

I principali responsabili sono le diverse quantità di THC e CBD presenti nelle due specie e il profilo terpenico, ovvero quello aromatico e gustativo (sì, anch’esso può influire sugli effetti della cannabis).

Le varietà di tipo Sativa presentano infatti alte concentrazioni di THC, il cannabinoide psicoattivo, e basissime quantità di CBD, il principio attivo rilassante e non psicotropo che mitiga l’azione del THC. I due cannabinoidi sono completamente sbilanciati, dunque nelle Sative prevalgono nettamente gli effetti del THC rispetto a quelli del CBD.

Nella marijuana Indica, di solito, il rapporto THC/CBD è ben bilanciato, tanto che il cannabidiolo si fa sentire con i suoi effetti rilassanti e antidolorifici e modera nettamente gli effetti psicotropi del tetraidrocannabinolo.

Ora che conosci le differenze tra gli effetti della Cannabis Indica e Sativa, andiamo a vedere quali sono le sensazioni complessive dell’utilizzo di cannabis.

Leggi anche: Flushing cannabis: tutto sul lavaggio delle radici di marijuana

Gli effetti a breve termine della cannabis

Come probabilmente saprai, ci sono numerosi modi per assumere marijuana. Fumare canne con erba e tabacco, o solo erba, è nettamente il più utilizzato, ma la cannabis viene anche inalata mediante bong, vaporizzatori e pipe e perfino ingerita.

Ti stai chiedendo quanto dura l’effetto della canna e, in generale, dell’inalazione di cannabinoidi? In genere dalle 3 alle 5 ore, con esito immediato. L’ingestione di marijuana è, invece, a lento rilascio: gli effetti esordiscono dopo circa 1 o 2 ore dall’assunzione e perdurano per circa 6-8 ore.

Ma quali sono queste sensazioni? Eccole di seguito elencate:

  • Euforia, aumento della creatività, forte energia e felicità, in caso di assunzione di Cannabis Sativa
  • Forte rilassamento, pace dei sensi, sonnolenza, netta diminuzione del dolore e delle infiammazioni, in caso di assunzione di Cannabis Indica
  • Aumento della percezione sensoriale
  • Distorsione dello spazio e del tempo
  • Miglioramento dell’umore
  • Occhi arrossati e gonfi
  • Fame improvvisa e incontenibile (la cosiddetta fame chimica)
  • Rallentamento dei riflessi, soprattutto in caso di assunzione di cannabis indica
  • Aumento della frequenza cardiaca

In base alle quantità di cannabis assunte, allo stato d’animo del momento e alla situazione in cui si trova, chi usa cannabis potrebbe anche provare i seguenti effetti negativi:

  • Ansia più o meno forte, fino ad arrivare agli attacchi di panico
  • Depressione
  • Disagio
  • Tachicardia
  • Sbalzi d’umore improvvisi
  • (Raramente) allucinazioni e deliri

E altri ancora.

Come hai potuto leggere poc’anzi, gli effetti a breve termine della cannabis svaniscono entro poche ore. Inoltre alcuni di questi effetti sono benefici (ad esempio la felicità, il rilassamento, il miglioramento dell’umore, il sollievo dai dolori e dalle infiammazioni etc).

Esistono però delle conseguenze a lungo termine dell’utilizzo di cannabis, specie se il consumo avviene di frequente in età adolescenziale e diventa compulsivo.

adolescente che fuma cannabis ed effetti negativi

Gli effetti a lungo termine del consumo di marijuana

Sebbene la cannabis presenti diversi esiti positivi, non si dovrebbe mai esagerare con la sua assunzione. Infatti il suo utilizzo eccessivo, molto frequente (ad esempio giornaliero) e in età giovanile potrebbe portare a:

  • Assuefazione agli effetti, dunque necessità di consumarne sempre di più per trarne beneficio
  • Dipendenza psicologica
  • Insonnia
  • Ansia
  • Depressione
  • Psicosi (ma solo nelle persone predisposte. È però molto interessante notare come numerose persone che presentano già sintomatologie psicotiche – ben prima di conoscere l’erba – utilizzino la cannabis per placarle)

Inoltre la predilezione al metodo di consumo più rapido, ovvero il fumo, potrebbe portare a delle conseguenze spiacevoli come lo sviluppo di patologie respiratorie e cardiache. Tra le canne e il vaporizzatore, sempre meglio scegliere la seconda opzione.

Leggi anche: Cannabis Ruderalis: definizione, caratteristiche e origini di questa varietà di marijuana

In conclusione

Ora conosci tutti gli effetti della cannabis, sia positivi che negativi, sia a breve che a lungo termine.

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