Quando piantare i semi di cannabis? Questi i 3 periodi migliori dell’anno

Quando piantare i semi di cannabis

Modificato il: 08/01/2024

Come si fa a sapere quando piantare i semi di cannabis? Ecco i 3 momenti più adatti.

Una tra le cose più importanti da sapere è che le piante di cannabis dipendono da un fotoperiodo (per lo meno per ciò che riguarda gli esemplari nati da semi femminizzati) e ciò significa che attraversano una fase vegetativa prima di giungere alla fioritura, che avviene quando le ore di luce iniziano a diminuire e quelle di buio aumentano.

Se volete capire quando piantare i semi di cannabis per fare ogni cosa al momento giusto, ci sono alcuni fattori che dovreste assolutamente conoscere.

 

Ci teniamo tuttavia a ricordarvi che far germinare i semi di marijuana è illegale in Italia, perciò a meno che non abitiate in un paese laddove sia consentito, vi sconsigliamo vivamente di farlo.

Vediamo ora in che modo scegliere il momento migliore per la messa a dimora dei semi di canapa.

Conoscere la genetica dei semi di marijuana fornisce la risposta al quesito del “quando piantare le semenze”.

quando coltivare i semi di cannabis

Ogni coltura richiede un clima specifico per intraprendere una crescita ottimale e ciò accade anche nel caso della cannabis. A determinare se una data tipologia di semi di canapa può essere piantata in un dato periodo dell’anno piuttosto che un altro, sono i seguenti fattori:

  • Il clima
  • La qualità del suolo
  • La genetica del seme

Perciò se conoscete la genetica del prodotto che avete scelto, non avrete problemi a decidere quando piantare i semi di cannabis (sempre che viviate in un paese in cui sia consentito farlo).

In particolare, sono tre i momenti migliori per piantare i tuoi semi di cannabis, poiché ognuno corrisponde esattamente ad un ceppo distinto:

  • La Sativa prospera con temperature alte e vari livelli di umidità (estate)
  • La pianta Indica ha bisogno di un clima secco ma può adattarsi a temperature fredde (autunno)
  • La Ruderalis è la più resistente, si è sempre adattata alle regioni inospitali come l’Alaska e la Russia (inverno)

Possiamo dire, quindi, che moltissimo dipende dal luogo in cui viene fatta la coltivazione, soprattutto se si tratta di una coltura outdoor, mentre non si avranno problemi per quanto riguarda l’indoor.

Anche se non tutti vivono nei luoghi con i climi più adatti, dunque, sono i giardini interni la soluzione più universale, in modo da ottenere condizioni ambientali controllate.

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Un approfondimento sul tema della genetica dei semi di canapa.

Se specifici luoghi con specifiche caratteristiche climatiche influenzano la coltivazione, bisogna imparare a regolare la semina e la coltura di conseguenza. Se volete cercare di sfruttare le aree all’aperto per la coltivazione dei semi di marijuana, ricordate che i fattori chiave sono il clima e la genetica ma anche il terreno per la coltivazione e le sostanze nutrienti da associare ad esso.

Entriamo nello specifico rispetto al tema “quando piantare i semi di cannabis”, parlando dei tre ceppi.

La pianta Sativa, storicamente possiede una genetica che l’ha adattata a prosperare nelle zone equatoriali di tutto il mondo. La sua struttura e le gemme sono infatti più aperte rispetto alle altre piante.

quando coltivare la canapa sativa

E’ questo che aiuta la pianta a respirare gestendo tranquillamente alte temperature e vari livelli di umidità. Per queste ragioni le sativa sono molto popolari nelle regioni caratterizzate da tanta umidità e piogge.

Il lato difficile della questione è che la sativa tende ad avere lunghi cicli di fioritura. In effetti, nei luoghi in cui i climi sono tropicali, non ci sono stagioni realmente “fredde”, quindi la pianta ha sempre potuto godersi a lungo termine il periodo di fioritura.

Rispetto alla pianta Indica, sappiamo che proviene da zone secche del Medio Oriente. La pianta presenta una struttura tipicamente corta e cespugliosa, densa di gemme. La varietà Indica ha imparato a gestire le temperature fredde ma non reagisce bene in quei luoghi caratterizzati da forti precipitazioni.

Queste piante si potrebbero definire “precoci” perché tendono a terminare la fioritura anticipando la stagione fredda. I semi di marijuana con genetica Indica possono quindi essere una buona scelta anche per chi vive in zone con estati dal clima mite e autunni freddi.

Per concludere, ecco la canapa Ruderalis, la pianta notoriamente usata negli incroci che generano i semi autofiorenti, caratterizzati da un alto contenuto di CBD. Abbiamo già detto che può tranquillamente vivere in regioni come l’Alaska e la Russia? Ecco, non c’è bisogno di aggiungere altro.

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Come hai avuto modo di apprendere oggi, per ogni varietà di cannabis è consigliabile un dato periodo dell’anno per la messa a dimora all’aperto dei semi di canapa. Tale problema tuttavia non sussiste qualora si opti per una coltura indoor in serra.

Ti ricordiamo un’ultima volta che nel nostro paese non si possono far germinare le semenze di canapa e che i prodotti disponibili sul nostro shop di semi cannabis online sono destinati ad uno scopo puramente collezionistico.

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